Londra: 12 cose da vedere, fare, mangiare

Sono trascorsi ormai quasi quattro mesi dal mio viaggio a Londra in compagnia di amici, ma riguardando le foto mi sembra sia successo ieri, e mi viene già molta voglia di tornare nel Regno Unito. In questo articolo vi voglio suggerire 12 esperienze che ho fatto a Londra e che mi sono rimaste in qualche modo impresse, ma prima di cominciare vi suggerisco di dare un’occhiata anche al nostro ricchissimo e imperdibile articolo su Parigi.

Cominciamo!

1. Almeno un giro sul double decker bus

Per spostarsi a Londra si possono usare o la metro o i bus, e quasi tutti i bus – ebbene sì – sono rossi e a due piani. Prima di andare a Londra credevo che i pullman rossi a due piani fossero pochi ed essenzialmente turistici (un po’ come i bus sightseeing): una volta arrivata lì, invece, ho scoperto che per spostarmi per la città non avrei potuto fare a meno di salirci. Devo ammettere che l’emozione di piazzarsi sui posti davanti del secondo piano è alquanto impagabile. Oltretutto, prendere i mezzi a Londra è molto semplice, perché non è necessario fare abbonamenti o altro: basta passare la propria carta ai tornelli della metro o alla macchinetta del bus e l’importo viene scalato in automatico il giorno successivo, fermandosi sempre al massimo a 10 pounds al giorno.

2. Una visita alla British Library

Poco lontano da King’s Cross (la famosa stazione di Harry Potter col binario 9 e 3/4, non imperdibile a mio parere) si trova la British Library, la biblioteca nazionale del Regno Unito. L’ingresso è libero e, dopo aver fatto un giro di esplorazione nella grande struttura, che ospita tantissime postazioni per lo studio e la lettura, è imprescindibile una visita alla sorprendente collezione permanente. Qui si possono ammirare molti manoscritti di rilievo, fra cui due copie del 1215 della Magna Carta, il Codice Arundel (uno dei taccuini di Leonardo Da Vinci), il Codex Sinaiticus, una copia del 1410 dei Canterbury Tales, l’originale The importance of being Ernest scritto a mano da Oscar Wilde, e anche importanti testi a stampa, fra cui il Sutra del Diamante e un First folio di Shakespeare.

3. Una passeggiata in Hyde Park

Con i suoi 140 ettari di superficie, Hyde Park è il luogo perfetto per una passeggiata. Con l’obiettivo di scovare la statua di Lady Diana, che si trovava a ovest, verso Kensington Palace, l’abbiamo percorso tutto in orizzontale, impiegandoci un tempo non indifferente. In inverno il parco non era probabilmente al massimo delle sue potenzialità, ma nella bella stagione credo possa essere una meta davvero suggestiva.

4. Una passeggiata sul lungo Tamigi passando sul London Bridge

Il London Bridge è uno dei simboli più noti della città di Londra, ed è molto carino raggiungerlo a piedi passeggiando sulla riva nord del Tamigi, imbattendosi nella Torre di Londra, la fortezza che ospita i gioielli della corona e che attrae moltissimi turisti per via della sua storia millenaria e della sua fama (non propriamente esatta) di luogo di tortura e prigionia.

5. Una serata ad assistere a un musical

Londra è famosissima per i suoi musical, che sono ritenuti secondi solamente a quelli di Broadway. Ci sono moltissimi teatri a Londra, e ciascuno di essi, per un periodo più o meno lungo, si “specializza” in un determinato musical, modificando a tema i propri interni e mettendo in scena lo spettacolo praticamente tutte le sere. Noi siamo andati a vedere Wicked, tratto da un romanzo-rivisitazione del Mago di Oz, la cui versione musical è una delle più a lungo rappresentate nella storia del teatro. Abbiamo comprato i biglietti parecchio tempo prima, pagando circa 35 euro per i posti in piccionaia, ma ne è valsa decisamente la pena. E’ stato uno spettacolo indimenticabile, e il teatro era meraviglioso! Un’esperienza che mi sento decisamente di consigliare.

6. Una mattina ad assistere al cambio della guardia a Buckingham Palace

Questa, lo ammetto, è stata la più turistica fra le esperienze che ho voluto fare a Londra, ma non me ne sono pentita. Sono dovuta arrivare circa un’ora prima per potermi piazzare davanti alle inferriate e poter vedere abbastanza chiaramente la cerimonia, che è durata circa 45 minuti. L’ho trovata alquanto buffa, considerando che per la maggior parte del tempo si trattava di un concerto di banda con brani natalizi e che a molte delle guardie il cappellone scendeva giù fin quasi a impedire la visuale.

7. Una passeggiata a Notting Hill

Notting Hill è un quartiere residenziale molto carino, che ospita la famosa Portobello Road, col suo mercato di antiquariato. E’ stato curioso trovare la famosa libreria di viaggio del personaggio di Hugh Grant nel celebre film Notting Hill, ormai purtroppo trasformata in un negozio di souvenir come tanti altri. Alcuni negozi, come quello in foto, valevano però tutta l’esperienza.

8. Una passeggiata da Piccadilly Circus fino a Carnaby Street, nel quartiere di Soho

Questa zona di Londra è molto suggestiva da vedere la sera specialmente nel periodo invernale quando le strade sono decorate dalle luminarie. Piccadilly Circus, con le sue insegne pubblicitarie a LED, è fin troppo trafficata e affollata, mentre Carnaby Street, che si può raggiungere percorrendo Regent Street, per quanto sia anch’essa meta turistica è decisamente più godibile. Oltretutto, le luminarie di questo inverno erano veramente belle, a tema universo.

9. Una visita al British Museum

A Londra i musei sono gratuiti, e in realtà, per quanto abbiamo potuto osservare, non è nemmeno così necessario prenotare i biglietti; la prenotazione serve solamente ad evitare le code all’ingresso. Il fatto che non ci sia un biglietto da pagare li rende particolarmente caotici e affollati, specie nei weekend o nei periodi turistici, per cui in questo caso è bene prepararsi mentalmente a vivere un’esperienza molto diversa da quella a cui si è abituati frequentando musei a pagamento. Il British Museum, in particolare, è veramente enorme: ospita circa 8 milioni di oggetti che testimoniano il patrimonio umano materiale dall’antichità ai giorni nostri. Le opere imperdibili sono la Stele di Rosetta (mi sono emozionata quando sono riuscita a leggere e tradurre le prime parole incise in greco antico!), una copia marmorea del Discobolo, i fregi, le metope e i frontoni del Partenone, i resti del Mausoleo di Alicarnasso, la Coppa Warren e il Vaso di Portland, la Scacchiera di Lewis e la mummia Ginger (la più antica mummia egiziana, davvero impressionante per il suo ottimo stato di conservazione).

10. Una visita alla National Gallery

La famosissima Trafalgar Square ospita la National Gallery, una ricca collezione di più di duemila dipinti dal XII al XX secolo. Fra le opere più importanti si possono trovare il Battesimo di Cristo di Piero della Francesca, Venere e Marte di Botticelli, la Vergine delle Rocce, il Ritratto del doge Leonardo Loredan, I Girasoli di Van Gogh e molte altre. Le mie preferite sono il Ritratto dei coniugi Arnolfini, Cristo davanti a Caifa di Gerard van Honthorst, gli Ambasciatori di Hans Holbein il Giovane, Cristo benedicente di Antonello da Messina, Cena di Emmaus di Caravaggio, La valorosa Temeraire di Turner e il Campo di grano con cipressi di Van Gogh. Che spettacolo!

11. Una visita al Natural History Museum

Il museo di storia naturale di Londra è noto soprattutto per la sua monumentale struttura e per la sua affascinante hall centrale, che ospita un enorme scheletro di balena appeso al soffitto e che, con le sue scalinate, ricorda in qualche modo l’architettura di Hogwarts. La collezione è ricchissima e ospita le sezioni di botanica, entomologia, mineralogia, paleontologia e zoologia. Ci si potrebbe star dentro una giornata intera, passando dai mammiferi imbalsamati alle pietre preziose, dalle sale di simulazione dei terremoti agli scheletri di dinosauro, dalla sequoia gigante ai molluschi conservati in salamoia: in certi momenti sembra di tornare bambini.

12. E infine… non dimenticarsi di assaggiare almeno queste cinque cose:

  • Una pie (che sarebbe un pasticcio di carne)
  • Fish and chips
  • Un brunch come si deve, con l’english tea
  • Gli scones con burro e marmellata
  • Il cibo etnico, meglio se nella famosa chiesa sconsacrata di Mayfair

Giunti alla fine di questa carrellata, resta da fare una specifica importante: sono molti i luoghi importanti che mancano in questo elenco. Non ho menzionato Westminster Abbey (l’ho vista solo all’esterno, quindi non saprei dire se valga la pena visitarla), Saint Paul’s Cathedral (molto bella, anche all’interno, ma non imperdibile), la London Eye (non ci sono salita, perciò non so se meriti), Borough Market e Covent Garden (carini ma anche questi non particolarmente indimenticabili) e Camden Town (solo perché ho visto il quartiere solo di notte e non lo consiglierei: dicono meriti molto, però, se visto di giorno, coi negozi aperti).

Sperando di avervi incuriosito, aspetto vostri consigli su altri luoghi o altre esperienze imperdibili a Londra o nel Regno Unito!

Chiara

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